“Per Chi Crea" è un programma promosso dal Mibact e gestito da SIAE che destina il 10% dei compensi per "copia privata" a supporto della creatività e della promozione culturale dei giovani.
Finalità generale del programma “Per Chi Crea” è sostenere e valorizzare il talento culturale e creativo dei giovani artisti italiani nell’ottica di favorire lo sviluppo e l’affermazione delle ampie capacità creative esistenti nel nostro Paese.
Il liceo Giulio Cesare Valgimigli ha partecipato, lo scorso anno, alla selezione nella sezione Cinema ottenendo il finanziamento previsto per la realizzazione di un cortometraggio centrato sulla storia delle colonie marine riminesi degli anni Trenta del Novecento; questo tema si collega allo sviluppo attuale della ricerca storica su questa fase turistica della nostra città e alla causa della rigenerazione urbana partecipata portata avanti da alcuni associazioni locali quale quella de Il Palloncino rosso. Dai quattro laboratori previsti per gli studenti (di story telling e sceneggiatura cinematografica, recitazione, fotografia per il cinema e regia) si diramano, come promozione culturale, la partecipazione ai festival di corti di Forlì e Rimini, la ricerca sulle fonti scritte, fotografiche e filmiche del periodo fascista, gli incontri con attori, musicisti, documentaristi e nuove professionalità della cultura operanti sul nostro territorio, oltre alla condivisione di una attività di stage con gli studenti della Facoltà di Design della Università di San Marino sui nuovi linguaggi visuali.
Il progetto si avvale della adesione del Comune di Rimini, dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea di Rimini, dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Corso di laurea magistrale in Design, della collaborazione delle Associazioni Il Palloncino rosso, Le città visibili, Smart Academy e Amarcort e di numerosi professionisti e artisti riminesi.
- La traccia minore. Incontro con Maurizio Zaccaro
Il gruppo di studenti che sta seguendo la comunicazione del nostro lavoro di preparazione al cortometraggio ispirato alle colonie marine riminesi, sotto la guida di Barbara Bastianelli, ha aperto delle pagine social su cui potete seguire (e condividere!!!) il percorso dei laboratori e gli eventi del periodo.
Di seguito i link da cliccare:
Fare un film
Se ci avessero detto quanto è difficile, e faticoso, e pieno di imprevisti girare un cortometraggio; e se ci avessero anche detto che lo avremmo fatto nel pieno di una pandemia che obbliga al distanziamento sociale e alla faccia quasi tutta coperta; ma soprattutto se ci avessero detto che, nonostante tutto, lo avremmo finito, non ci avremmo creduto.
E’ stato tutto vero, gli stop improvvisi, la ripresa a settembre, la corsa per il set, i tre giorni più pieni che si possano immaginare; qualche ragazzo attore in quarantena fiduciaria, i sostituti trovati avventurosamente, le prove lunghissime di seguito ai primi giorni di scuola senza neanche mangiare.
La allegria totale che è entrata negli spazi abbondonati della Colonia Bolognese non la dimenticherò; oggi il nostro cortometraggio esiste, si intitola “Racconti di colonia” ed è merito di tante persone generose.
Il 4 dicembre sarà presentato all’interno del festival di cortometraggi Amarcort, nostro partner nel progetto; poi speriamo che continuerà a essere visto in qualche festival o aula di scuola o cineforum all’aperto.
Nei nostri ricordi, questo è sicuro, resterà in programmazione per tantissimo tempo ancora.
La referente del progetto Corto di Colonie
Mariarita Semprini